Dopo mesi di indiscrezioni, invadenze e pettegolezzi, per le prossime Festività Patronali dell’1, 2 e 3 Luglio 2013 a Rapallo in onore di N.S. di Montallegro, il Sestiere Seglio – San Rocco frantuma la consueta segretezza con cui i Massari custodiscono gelosamente il nome del proprio fuochista fino all’ultimo istante e rilascia un annuncio a sorpresa.
Il consiglio direttivo ha infatti deciso di cambiare
fuochista nell’anno del proprio Panegirico affidandosi alla Pirotecnica “La
Tirrena” dei F.lli Vittorio e
Nicola Ferraro.
Nicola Ferraro.
“I Massari – dice il Presidente del Sestiere Claudio Canezza
– hanno scelto la storica azienda di Mondragone (CE) fondata nel 1898 dal
Maestro Antonio Ferraro alla quale commissionare sia la “Sparata del
Panegirico” (ore 12 del 2 luglio) sia quella di partecipazione al “Palio dei
Sestieri” (ore 23,30 del 3 luglio)”.
Il Presidente Canezza stringe la mano ai Ferraro
Per l’azienda campana, insignita in questi ultimi anni di
prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali come la duplice vittoria
ai campionati italiani nel 2001 e 2003, la conquista del titolo mondiale nel
2002 e quella ai campionati internazionali di Bilbao (Spagna) nel 2007, è un
impegnativo ritorno – prosegue Canezza – considerando il legame che la stessa
ha con Rapallo.
Sono ricordati ancora oggi gli spettacoli pirotecnici
effettuati dal Cav. Giuseppe Ferraro (padre degli attuali titolari, venuto a
mancare lo scorso 27 maggio) allestiti dal 1991 al 1997 a Santa Maria del Campo
– quartiere S.Tommaso, San Massimo ed in occasione delle Festività Patronali di
Luglio.
Le Feste di Luglio richiamano migliaia di turisti, veri e
propri “pirovaghi” italiani e stranieri che, dalla Sicilia al Nord Europa,
giungono ogni anno a Rapallo per ammirare gli spettacoli pirotecnici ed intere
famiglie, giovani e anziani richiamati dalla forte tradizione religiosa con cui
viene celebrata, sin dal 1557, l’Apparizione di Nostra Signora di Montallegro –
Patrona della Città di Rapallo e del suo antico Capitaneato.
“Nonostante le inevitabili ripercussioni che l’attuale fase
economica impone – continua il Presidente – faremo del nostro meglio per non
deludere le aspettative delle migliaia di Rapallesi e di tutti coloro che si
identificano nella storia e nelle tradizioni della propria Comunità”.
Fonte: Tigullio News
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