“Nobile, rischiosa e aristocratica l'arte del fuoco, progetto che si distrugge nel momento spettacolare di mostrarsi nella ricchezza oracolare delle sue meravigliose articolazioni di colori, ritmi, disegni, prospettive miracolose, rappresenta il mistero della creazione, il grandioso e l'effimero, l'eterno e il mutevole in tutto il suo spietato lirismo iconoclasta. Resta comunque l'arte più ammirata e la meno conosciuta. Tutte le arti si sono costruite un mondo, teorie, regole, storia. I fuochi marciano nel tempo del silenzio.”
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martedì 12 febbraio 2013

Santa Domenica a Scorrano (Lc) 2013




Nel Salento, a Scorrano, all’inizio di luglio si terrà la Festa di Santa Domenica, per la precisione il 5, 6 e 7 luglio 2013 (forse si estenderà oltre), una festa che ha dell’incredibile. Un’occasione per conoscere una delle tradizioni più belle ed antiche della zona. La bellezza di questa celebrazione, sta nell’allestimento di tantissime luminarie colorate per tutta la città. Uno spettacolo davvero unico e suggestivo a cui si aggiungono

martedì 5 febbraio 2013

Fuochi di gioia, fuochi di allegrezza. La storia italiana.





L'arte della pirotecnica è sicuramente molto ammirata, ma la sua storia è altrettanto poco conosciuta. Tutte le altre arti si basano su teorie, osservano delle regole ed hanno una storia ben definita. I fuochi d'artificio avanzano nel tempo in silenzio, quasi senza storia, conosciuti solo dagli estimatori e dagli sparatori, i cui segreti, teorie, regole e mestiere sono conservati con riserbo all'interno delle singole fabbriche.

La scoperta della polvere da sparo, o polvere pirica, che nel corso dei secoli ha dato vita alla pirotecnica, è riconducibile ai Cinesi, come testimoniano alcuni manoscritti di alchimisti, databili intorno all'Vlll-IX sec. d.C., per quanto le prime composizioni incendiarie nelle quali era presente lo zolfo, erano già note agli Assiri ed agli Egiziani.
La sua iniziale diffusione fu molto contenuta e limitata, prevalentemente, a scopi militari, sotto forma di razzi