Il 10 novembre scorso a Madinat al-Kuwait prende vita uno, a dir poco, straordinario spettacolo
pirotecnico da 13 milioni di euro e della durata di ben 60 minuti che, con
77.282 fuochi d’artificio, luci e musica che ha illuminato cinque chilometri del lungomare di Kuwait City; così l’emirato arabo ha
festeggiato il proprio Giubileo, a 50 anni dall’introduzione della Costituzione
e della creazione del Parlamento.
A produrre l’incredibile evento, che si è guadagnato
l’ingresso nel Guinness dei primati superando il precedente record di 60mila
fuochi d’artificio sparati, sono state
Filmmaster MEA (il braccio dell'italiana
Filmmaster Group operativo in Medio Oriente e Africa, con uffici ad Abu Dhabi,
Dubai, Riyadh e Doha) e Parente Fireworks, l’azienda veneta leader nella
realizzazione di spettacoli pirotecnici.
Lo spettacolo ha avuto luogo alla presenza delle più alte
cariche politiche e istituzionali del Kuwait e vi hanno assistito circa due
milioni di persone: il concept era quello della celebrazione solenne delle
maggiori tappe della storia dell’emirato e dei suoi simboli più importanti.
Ecco così che lo show è stato articolato in cinque capitoli: il Patrimonio,
l’Orgoglio, la Libertà, la Costituzione e la Prosperità: a illuminare il cielo
notturno della costa kuwaitiana si sono susseguite parate con pesci volanti,
enormi proiezioni su vele, cubi di luce giganti che emergevano dalle acque del
mare, un volo di aeroplani con ali di fuoco e aquiloni a forma di falcone che
brillavano nella notte.
Per realizzare lo show sono stati chiamati più di 300
operatori e sono state movimentate migliaia di tonnellate di materiale giunte
da ogni parte del mondo in cargo e aerei. Anche la linea di fuoco è stata la
più lunga mai realizzata, con 251 pontoni galleggianti da cui sono stati
sparati i maestosi botti colorati.
Un assaggio dello straordinario spettacolo.
L'intero spettacolo.
Fonte: Eventreport.
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